Le coltivazioni canapa in Italia sono legali purché si semini la varietà
industriali con un basso contenuto di THC che sarebbe la sostanza conl’ effetto psicotropo.
La canapa si può coltivare per varie funzioni: industriali (tessuti o carta),
edili in particolare con la bioedilizia, alimentari da dove si ricavano semi, olio, e farine, e in farmaceutica.
Questa pianta appartiene alla famiglia delle Cannabinacee.
Si presenta come un arbusto con lunghe radice: varia la sua altezza (da 75 cm a 6 metri) e può arrivare ad una profondità di circa 2 metri. Dipende dalla varietà che abbiamo seminato, e sopratutto la tecnica di coltivazione.
Indipendentemente da quello che vogliamo ricavare (semi, infiorescenze, fibre), la
cannabis coltivata in particolare ci rende migliore il terreno, lo depura infatti dalle sostanze inquinanti e tossiche.
L’Italia, ha un clima perfetto per la piantagione di canapa.
